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Vino, Ascovilo lancia il primo portale nazionale dell’enoturismo

AttualitàVino, Ascovilo lancia il primo portale nazionale dell’enoturismo

Milano, 22 lug. (askanews) – Ascovilo, l’Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi, ha avviato la realizzazione del primo portale nazionale interamente dedicato al turismo del vino, con l’obiettivo di valorizzare territori, esperienze e produttori attraverso il digitale. Il progetto, sostenuto da Regione Lombardia, è guidato strategicamente da Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo, e sul piano scientifico da Roberta Garibaldi, già Ceo di Enit e vicepresidente del Comitato Turismo Ocse.

“Il portale non sarà una semplice vetrina, ma un ecosistema digitale integrato, pensato per ispirare, informare e accompagnare il viaggiatore dalla scoperta alla prenotazione di esperienze autentiche – afferma Giovanna Prandini – Grazie a una struttura multicanale, accessibile e interattiva, sarà possibile esplorare Cantine, itinerari, eventi e percorsi su misura, costruiti in base al proprio profilo di viaggiatore o wine lover. Il cuore della narrazione sarà proprio il territorio lombardo, scelto come laboratorio di lancio per sperimentare modelli innovativi di promozione turistica e coinvolgimento digitale”.

In questa prima fase saranno coinvolti i 13 Consorzi di Ascovilo, con l’obiettivo di estendere la collaborazione ad altre regioni già dal 2026 per rafforzare l’offerta e incrementare l’attrattività per i consumatori italiani e i turisti stranieri. “Non basta monitorare l’offerta, è indispensabile curare la formazione di chi accoglie. Il progetto sarà anche un potente strumento per gli operatori del settore – spiega la presidente Prandini – Ogni Cantina potrà disporre di una pagina dedicata, con sistemi di contatto, prenotazione e promozione, oltre a una dashboard riservata per accedere a best practice, dati di mercato e documentazione utile”.

Il portale sarà integrato con piattaforme verticali come Winedering, partner commerciale e tecnologico, per collegare le esperienze a un sistema di prenotazione riconosciuto a livello internazionale e sostenuto da una solida infrastruttura tecnologica. I contenuti verranno sviluppati in collaborazione con Consorzi, enti locali, Gal e Strade del Vino, che fungeranno da redazioni territoriali per segnalare eventi e co-creare sezioni specifiche.

La fase operativa del progetto partirà nei prossimi mesi, con la mappatura dell’offerta in Lombardia, la raccolta dei contenuti e la progettazione della mappa interattiva, fino allo sviluppo della piattaforma digitale. Il primo rilascio del portale è previsto entro fine 2025, in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi invernali 2026.

“Questo portale – afferma Roberta Garibaldi – rappresenta una grande opportunità per dare finalmente voce ai territori del vino italiano, raccontandoli con strumenti moderni, accessibili e in linea con le esigenze del viaggiatore contemporaneo. Non sarà un semplice sito web, ma un luogo digitale dove convergono esperienze, storie, relazioni e opportunità di crescita per tutto il comparto”.

L’iniziativa mira a collegare il mondo digitale a quello produttivo, con la Lombardia in prima linea per sperimentare un modello di turismo del vino più strutturato e partecipato. “La Lombardia si conferma laboratorio d’innovazione anche nel settore enoturistico, mettendo in rete le eccellenze dei nostri territori attraverso strumenti digitali concreti e accessibili. Questo progetto rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare la filiera vitivinicola, rafforzare il legame tra vino e territorio e offrire alle imprese uno strumento moderno per promuoversi in Italia e all’estero. È un’iniziativa che parla di futuro, ma con radici profonde nella nostra identità agricola” commenta Alessandro Beduschi, assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia.

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