ROMA – Continuano a tenere banco le parole del ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Francesco Lollobrigida, che ha paventato il rischio “sostituzione etnica” in Italia, legando il calo delle nascite al fenomeno migratorio. In rete gli hashtag #sostituzioneetnica e #Lollobrigida sono da ore in cima ai trend, alimentando reazioni contrastanti. Anche in tv il tema ha alimentato il dibattito nei principali salotti di approfondimento politico, con inevitabile ricaduta sulla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Ieri la trasmissione Di Martedì su La7, ha mandato in onda un servizio che riprende alcuni comizi del recente passato in cui l’attuale capo del Governo suffragava la tesi del collega di partito.
Tutte le volte che Giorgia Meloni ha parlato di “Sostituzione etnica”#dimartedi https://t.co/LlDJRC1COo
— diMartedì (@diMartedi) April 18, 2023
MENTANA: “UNO SCIVOLONE? SPERIAMO. PAROLE INACCETTABILI”
Anche il direttore del TgLa7 Enrico Mentana ha commentato le parole del ministro Lollobrigida, definendole “inaccettabili, non si possono pronunciare. Una locuzione bruttissima, inequivocabile, sbagliata”.
Bravo Chicco #sostituzioneetnica pic.twitter.com/otfOd5qfE4
— Andrea Conti (@IlContiAndrea) April 19, 2023
TRAVAGLIO: “CLOWN CHE FANNO MINISTRI”
Diversa la lettura del direttore del Fatto Quotidiano Marco Travaglio, ospite di Lilli Gruber a Otto e mezzo, che ipotizza una manovra di distrazione del Governo rispetto al “fallimento totale delle politiche migratorie con soluzioni miracolistiche. Ci ostiniamo a prendere sul serio clown che fanno ministri”.
#Travaglio su #Lollobrigida e #sostituzioneetnica:
“Noi ci ostiniamo a prendere sul serio questi clown soltanto perché fanno i ministri”#GovernoDiPagliacci pic.twitter.com/JXVb702Y5j— ▲ FONTE AUTOREVOLE ▲ (@francotaratufo2) April 19, 2023
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