NAPOLI – “Le indagini hanno appurato l’esistenza di una fitta rete di distribuzione dello stupefacente ai clienti che operava attraverso dei propri e veri call center che, con l’impiego di un linguaggio in codice, garantivano, nella sola città di Milano, la consegna a domicilio a favore di circa 2.500 clienti”. Così il capitano dei carabinieri della stazione di Marcianise (Ce) Lucio Pellegrino svela un particolare dell’attività di spaccio di cocaina messa in atto dal clan camorristico dei Belforte nel capoluogo lombardo.
ORGANIZZAZIONE DISARTICOLATA: 28 INDAGATI
Attività e organizzazione criminale disarticolata dall’operazione dei carabinieri che, questa mattina, hanno eseguito un’ordinanza cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 28 indagati. Di questi 16 sono finiti in carcere, 7 agli arresti domiciliari e 5 all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le 28 persone sono gravemente indiziate dei reati di associazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti, nonché di numerosi episodi di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti aggravati dal metodo mafioso.
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