Ma usa termini che possono far presagire stop a fase rialzista
Roma, 3 mag. (askanews) – La Federal Reserve ha nuovamente aumentato i tassi di interesse ufficiali sul dollaro di 25 punti base. Si tratta del decimo aumento consecutivo, con il quale il livello di riferimento sui fed funds sale ad una forchetta del 5-5,25%, il valore più elevato da metà 2007. La manovra restrittiva è stata avviata in riposta all’alta inflazione, allo scopo di favorirne un calmieramento. La decisione di oggi è in linea con le attese.
Nel comunicato diffuso al termine della due giorni di direttorio (Fomc) la Fed ha riformulato i suoi propositi per le decisioni future, affermando che valuterà una serie di elementi per stabilire la misura in cui ulteriori inasprimenti potrebbero rendersi necessari, per raggiungere un livello sufficientemente restrittivo da garantire il ritorno dell’inflazione al 2%. Fino alla passata riunione affermava in maniera più esplicita che sarebbero serviti questi inasprimenti addizionali. La rimodulazione dei termini potrebbe anche segnalare una possibile conclusione della fase rialzista dei tassi.