OMS: “È FINITA L’EMERGENZA COVID”
E’ finita l’emergenza Covid. Dopo tre anni e mezzo di pandemia per l’Organizzazione mondiale della sanità è ora di voltare pagina. Lo stato di emergenza sanitaria internazionale era stato dichiarato il 30 gennaio 2020 e oggi il direttore generale dell’Oms Tedros Ghrebreyesus ne comunica la fine. “Questo è un momento da celebrare- ha detto- ma è anche un momento per riflettere. Deve restare l’idea della potenziale minaccia di altre pandemie”. L’Oms stima che almeno 20 milioni di persone nel mondo siano morte a causa della malattia. “Ora- ha sottolineato il direttore generale- abbiamo strumenti e tecnologie per prepararci meglio alle pandemie e riconoscerle prima, ma globalmente una mancanza di coordinamento potrebbe inficiare tali strumenti”.
RIFORME, MELONI CONVOCA LE OPPOSIZIONI PER UN CONFRONTO
Inizia il confronto sulle riforme istituzionali. Giorgia Meloni ha deciso di convocare martedì alla Camera i partiti delle opposizioni: Pd, Movimento cinque stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Azione e Italia Viva. Per il Partito democratico potrebbe trattarsi del primo colloquio tra la segretaria Elly Schlein e Giorgia Meloni. Il Terzo polo andrà unito. La delegazione sarà composta da Carlo Calenda, Matteo Richetti, Raffaella Paita e Maria Elena Boschi. Ribadiranno il sì al premierato e il no all’elezione diretta del presidente della Repubblica. La presidente del Consiglio avrà al suo fianco i due vicepremier Salvini e Tajani e la ministra delle Riforma Elisabetta Casellati.
SICCITÀ, SALVINI: SUBITO 100 MILIONI
Più di 100 milioni sono stati messi a disposizione dal ministero delle Infrastrutture e trasporti per finanziare interventi urgenti contro la crisi idrica in cinque regioni italiane. Lo ha annunciato il vice premier Matteo Salvini che ha presieduto la cabina di regia a Palazzo Chigi. “E’ la prima risposta concreta a favore degli enti locali”, dice il segretario della Lega. A beneficiare dei fondi sono Lombardia, Veneto, Piemonte, Emilia Romagna e Lazio. Sono tutte opere di manutenzione, riqualificazione, risparmio idrico e bonifica che andranno ad aiutare i territori più in difficoltà. La Lombardia ottiene per ora 33 milioni di euro, il contributo più alto tra quelli stanziati. Il nuovo commissario straordinario per l’emergenza idrica, Nicola Dell’Acqua, designato ieri dal Consiglio dei ministri, annuncia che le riunioni della cabina di regia saranno “continue e scadenzate”.
SCONTRO ITALIA-FRANCIA SUI MIGRANTI
La Francia tenta di ricucire lo strappo con l’Italia dopo le affermazioni del ministro dell’Interno Darmanin. Giorgia Meloni è “incapace di risolvere i problemi migratori”, aveva detto ieri. Oggi il portavoce del governo francese prova a correggere il tiro: “Darmanin non intendeva ostracizzare l’Italia- precisa- con l’Italia esiste un legame profondo e lavoriamo insieme”. Parole che per il ministro degli Esteri Antonio Tajani vanno nella giusta direzione, ma sono insufficienti. “Quello di ieri- sottolinea Tajani- è stato un errore grave”. Dura la replica della Lega: “La Francia si scusa, ma resta l’attacco gratuito contro l’Italia. Nessuno può permettersi di insultare o dare lezioni al nostro Paese”. Intanto dalla Commissione Ue arriva un appello agli Stati membri perché si mantenga un “dialogo costruttivo sul tema dell’immigrazione”.
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