GIORGETTI: PIÙ FRINGE BENEFIT PER CHI HA FIGLI
Il decreto che il governo porterà in Consiglio dei ministri il primo maggio prevederà anche un aumento delle soglie dei fringe benefit, i buoni legati al welfare aziendale che i datori di lavoro versano ai dipendenti. Il tetto esentasse dei fringe benefit era stato portato nel 2022 fino a tremila euro, ma da quest’anno il limite è tornato a 258 euro. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti promette di alzare nuovamente questo tipo di supporto solo ai lavoratori con figli. Intanto, proprio per illustrare le misure che l’esecutivo esaminerà il primo maggio, la premier Giorgia Meloni ha convocato i sindacati domenica a Palazzo Chigi.
DI MAIO INVIATO NEL GOLFO, PRIMO OK DELLA UE
E’ arrivato il primo via libera dell’Unione europea alla nomina di Luigi Di Maio a rappresentante speciale nel Golfo persico. E’ stato il Comitato politico e di sicurezza dell’Unione a ratificare la scelta dall’alto rappresentante per la Politica estera Josep Borrell. L’approvazione è avvenuta quindi senza discussione. Ora manca la ratifica del Consiglio Ue. Anche l’Italia si è espressa dunque a favore nonostante le dichiarazioni di contrarietà del governo Meloni. La scelta dell’ex capo politico del Movimento 5 stelle non è però piaciuta alla Lega. “Di Maio inviato nel Golfo è grave mancanza di rispetto”, attacca il partito di Matteo Salvini. La Lega ha annunciato di voler chiedere all’Europarlamento di fare chiarezza sulla nomina.
TERZO POLO, ANCORA SCINTILLE TRA RENZI E CALENDA
Ancora scintille tra Matteo Renzi e Carlo Calenda. Il passaggio di Enrico Borghi dal Pd a Italia Viva fa dire a Renzi che “non sarà l’ultimo arrivo”. “Porte aperte ai riformisti del Pd o di Forza Italia”, dice la capogruppo al Senato Raffaella Paita. “E’ stata Italia Viva a far saltare la federazione”, è il nuovo attacco di Calenda. “Ora ognuno farà il suo percorso”, dice il leader di Azione. I sondaggi, intanto, dicono che le liti nel Terzo polo sembrano favorire il Pd. Il partito di Elly Schlein cresce di quasi un punto e arriva al 20,5%. Azione sta al 4,1 mentre Italia Viva al 2,4. Il dato totale è del 6,6%, inferiore di quasi un punto rispetto a quello di due settimane fa, prima dello scontro tra Renzi e Calenda.
NASCE ALLA CAMERA INTEGRUPPO SU RIFORMA CITTADINANZA
Nasce alla Camera l’intergruppo parlamentare sulla riforma della cittadinanza. Ne faranno parte deputati, senatori, esponenti di associazioni e istituzioni locali. L’obiettivo del gruppo è aprire un dialogo con la maggioranza e con la premier Giorgia Meloni per coprire un vuoto ultra trentennale. “E’ necessario superare la logica degli ius soli, scholae e cultura”, spiega la deputata del Pd Oudad Bakkali, una delle ideatrici dell’iniziativa. “Bisogna dare al Paese una riforma più ampia che coinvolga minori, giovani e adulti- dice ancora- non dobbiamo giocare in difesa e non avremo paura”.Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it