ROMA (ITALPRESS) – Comprendere le motivazioni del forte aumento delle temperature in Artide rispetto al resto del Pianeta, la cosiddetta “amplificazione artica”, indagandone i complessi meccanismi. E’ l’obiettivo dei progetti Ecapac e Sentinel, il primo coordinato da Enea e il secondo dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), finanziati dal Programma di ricerche in Artico (PRA).
I ricercatori studieranno in particolare il ruolo del ghiaccio marino, delle precipitazioni e i processi chimici del bromo e del mercurio, importanti indicatori della variazione del ghiaccio.
Il progetto Ecapac si propone di indagare le precipitazioni e i conseguenti effetti sulla copertura di neve e ghiaccio che innescano i complessi meccanismi alla base dell’amplificazione artica.
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