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Pnrr, Scuttari (CoDAU): per raggiungere meta 2026, cambiare approccio

AttualitàPnrr, Scuttari (CoDAU): per raggiungere meta 2026, cambiare approccio

Regole semplici, privilegiare efficacia rispetto a procedura

Roma, 17 apr. (askanews) – In occasione dell’evento annuale dedicato ai Gruppi di Lavoro CoDAU su Ricerca e Terza Missione, svoltosi presso l’Università Europea, il Presidente del CoDAU (Convegno dei Direttori Generali delle Amministrazioni Universitarie) Alberto Scuttari è intervenuto su diversi temi centrali per il futuro delle Università italiane e sulle sfide attuali nella gestione dei fondi PNRR. In particolare Scuttari ha sottolineato la centralità del ruolo del management per raggiungere i risultati che sono attesi dagli Atenei e dagli altri enti di partecipazione pubblico-privata che sono veicolo del PNRR. “I progetti PNRR che le università stanno portando avanti e che valgono un sesto del PNRR, dovranno concludersi entro il 2026 producendo un impatto positivo per l’intero Paese dal punto di vista della crescita scientifico-tecnologica – ha affermato Scuttari – e questo richiede che le amministrazioni universitarie privilegino l’efficacia rispetto al mero rispetto della procedura, all’interno di un contesto di regole che va tuttavia ancora semplificato. Un salto quantico che è una grande opportunità che deve essere raccolta. Il rinforzo del potenziale della ricerca, con nuove attrezzature e nuovi ricercatori, deve essere accompagnato da una parallela crescita qualitativa e quantitativa delle risorse amministrative, tecniche e manageriali, per dare fiato e durevolezza ai progetti. Vanno anche sfoltiti quei passaggi multipli tesi al controllo meramente formale, eliminati i vincoli nell’attrazione e valorizzazione delle persone e trovate efficaci forme di comunicazione ai portatori di interesse circa l’impatto delle attività finanziate”.

Scuttari ha quindi insistito sulla necessità che il CCNL di comparto attualmente in discussione incorpori strumenti organizzativi e gestionali che permettano agli atenei di affrontare queste sfide.

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