Report dati Nielsen Ad Intel
Gli investimenti pubblicitari in Italia hanno registrato un aumento del 2,2% ad aprile, portando il totale per i primi quattro mesi dell’anno a un incremento del 2%. Questo è emerso dai dati forniti da Nielsen Ad Intel.
Escludendo dalla raccolta pubblicitaria online le stime di Nielsen riguardo a ricerca, social, annunci classificati e i cosiddetti Over The Top (OTT), il totale da gennaio ad aprile 2025 mostra un aumento dell’1,1%.
“Il mercato della pubblicità italiana ha concluso il primo quadrimestre con risultati positivi, confermando le tendenze osservate nei mesi precedenti e mostrando una certa resilienza nonostante l’incertezza economica”, rileva Luca Bordin, Country Leader per l’Italia.
“Un aspetto favorevole è rappresentato dalla riduzione dei tassi di interesse di 25 punti base decisa dalla BCE a giugno, una misura che dovrebbe rivitalizzare gli investimenti e mantenere l’inflazione sotto controllo. È importante considerare che quest’anno non ci saranno grandi eventi sportivi, un fattore che influenzerà l’andamento dei prossimi mesi estivi, anche se mitigato dalla prima edizione del Mondiale per Club, in programma a luglio”.
Per quanto riguarda i singoli mezzi, la TV registra un incremento sia nel mese di aprile (+2,1%) che nel totale gennaio-aprile (+1,8%). I giornali e le riviste mostrano una diminuzione rispettivamente del 5,7% (totale gennaio-aprile -4,8%) e del 5% (totale gennaio-aprile -5,6%). La radio cresce del 9,8% (totale gennaio-aprile +8,3%).
Secondo le stime di Nielsen, l’intero mercato della pubblicità online nel totale gennaio-aprile 2025 chiude con un +2,9% (-1,2% se si considera solo il settore Fcp AssoInternet). Il settore Out of Home (Transit e Outdoor) presenta un aumento del 3% nel periodo gennaio-aprile, mentre il Cinema segna un +10%. D’altra parte, il Direct Mail è in calo con una diminuzione dell’8,4%.
Nove settori merceologici segnalano un aumento nel mese di aprile, con il contributo principale proveniente da Alimentari (+29%), Bevande/Alcolici (+16,3%) e Abbigliamento (+19,6%). In calo a aprile gli investimenti di Distribuzione (-6,8%), Telecomunicazioni (-17,7%), e Gestione casa (-9,5%).
Riguardo ai settori con la maggiore quota di mercato, durante il periodo gennaio-aprile 2025, si evidenziano gli aumenti in Alimentari (+8,2%), Abitazione (+12,4%) e Bevande/Alcolici (+7%). Tuttavia, si registrano cali nelle Telecomunicazioni (-4,9%), nella Gestione casa (-3,2%) e nella Distribuzione (-13,6%).
“C’è stata una svolta ad aprile per i settori Finanza e Assicurazioni oltre a Media/Editoria, che ora mostrano risultati negativi dopo un inizio 2025 promettente”, conclude Bordin.
Giovanni Lombardi Stronati