‘E’ una struttura inutile: a pagarne il prezzo sarà il Dianese’
Genova, 16 apr. (askanews) – “Alla fine l’inutile centro di permanenza per il rimpatrio è arrivato e a pagarne il prezzo sarà l’area del dianese. Come Pd abbiamo sempre sostenuto che un Cpr nella nostra provincia non servisse, per le dinamiche della migrazione del nostro territorio. È stato invece più volte invocato dalla Lega e in particolar modo dal sindaco di Ventimiglia e questo è il risultato visibile a tutti”. Lo afferma il consigliere del Pd in Regione Liguria ed ex sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano, commentando la decisione del Viminale di realizzare il Cpr della Liguria nell’ex caserma Camandone di Diano Castello, in provincia di Imperia.
“Non condividiamo la scelta – aggiunge il consigliere regionale – non condividiamo l’utilità e non condividiamo le modalità con cui si è arrivati a definire l’apertura di questo centro. Quando si aprono strutture di questo tipo e lo Stato investe delle risorse economiche porre dei limiti in termini di persone ospitate è una pura illusione, perché solo chi non ha esperienza in questo campo sa che a seconda dell’emergenza la disponibilità numerica si deve ampliare. La realtà ci dice che le strutture si dimensionano in base alle necessità e all’urgenza contingente”.
“Dispiace – conclude Ioculano – per quelle comunità e per quei sindaci che dovranno subire questa imposizione da parte del Ministero, ma sanno senz’altro a chi devono imputare la responsabilità di una scelta così scellerata”.