AGI – Era l’estate del 2011 quando gli italiani hanno conosciuto lo spread. C’era il governo Berlusconi IV, a luglio era stata approvata la manovra correttiva da 24 miliardi di euro con la quale il ministro dell’Economia Giulio Tremonti si era impegnato a raggiungere il pareggio di bilancio tre anni dopo, nel 2014. Non bastò a rassicurare i mercati europei scossi dalla crisi dei debiti sovrani. In 5 giorni il differenziale tra il Btp decennale e l’omologo Bund tedesco toccò 112 punti base. La fiducia degli investitori sulla capacità dell’Italia di ripagare i propri debiti cominciava a traballare. Oggi è sceso sotto la soglia dei 100 punti,
» Continua a leggere sul sito di riferimento
L’articolo Lo spread e i 10 anni sulle montagne russe proviene da Notiziedi.