AGI – Il Governo lavora a uno scaglionamento degli invii delle cartelle esattoriali e a una riduzione degli importi di alcuni atti dell’Agenzia delle Entrate, come ad esempio gli avvisi bonari, per coloro che hanno subito perdite a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia.
Una corsa contro il tempo, complicata dalla crisi politica, che dovrebbe portare a mettere in campo un intervento a breve per evitare che da lunedì 1 febbraio ripartano milioni di cartelle ormai sospese da marzo e congelate fino alla fine di gennaio con la proroga ponte disposta per decreto nelle scorse settimane.
“Stiamo lavorando a uno scaglionamento degli invii delle cartelle dell’Agenzia della Riscossione e degli atti dell’Agenzia delle Entrate che li diluisca in un periodo di tempo più lungo per alleggerire la pressione sui contribuenti ed evitare l’affollamento degli uffici”,
» Continua a leggere sul sito di riferimento
L’articolo Il governo studia uno scaglionamento delle cartelle esattoriali proviene da Notiziedi.