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Gaza, dall’Egitto una proposta per riaprire i negoziati: ecco cosa prevede il piano

MondoGaza, dall’Egitto una proposta per riaprire i negoziati: ecco cosa prevede il piano

ROMA – L’Egitto avrebbe messo a punto una proposta volta a riaprire i negoziati sulla seconda fase del cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza. Ad apprenderlo, l’agenzia Associated Press. La proposta si basa sul rilascio di cinque ostaggi vivi, di cui uno di doppia nazionalità israelo-statunitense, in cambio di un’interruzione dell’offensiva israeliana su Gaza di una settimana, del via libera alla riapertura dei valichi di frontiera per consentire l’accesso agli aiuti umanitari e il rilascio di centinaia di prigionieri palestinesi. Sempre secondo l’Ap, Hamas avrebbe risposto “positivamente”. Il piano arriva a una settimana dalla rottura del cessate il fuoco da parte di Israele. Bombardamenti nelle zone meridionali e centrali hanno causato oltre 600 vittime palestinesi, 21 solo nelle ultime ore.

Gli attacchi dell’esercito di Israele per costringere Hamas a rilasciare tutti gli ostaggi non hanno risparmiato abitazioni, campi profughi e infrastrutture civili come il Nasser Hospital. Stamani, l’emittente Al Jazeera riferisce che il reparto di chirurgia è completamente distrutto, mentre nel raid sono rimasti nuovamente feriti pazienti ricoverati, insieme a medici e infermieri. Due i morti, tra cui il capo politico di Hamas, Ismail Barhoum, e un ragazzo di sedici anni, entrambi ricoverati per ricevere cure. Il ministro della Salute di Gaza, Munir al-Bursh, ha condannato l’attacco definendolo “un crimine contro l’umanità”, un atto che “non solo dimostra un palese disprezzo per la vita di persone innocenti, ma ostacola anche la fornitura di servizi medici salvavita in un momento in cui i pazienti e i feriti necessitano della massima cura”. Quindi ha fatto appello alla comunità internazionale affinché “portino Israele a rispondere davanti alla giustizia internazionale dei crimini contro l’umanità”.
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