ROMA – “Riuniremo tutta l’Italia in un momento per dimostrare la forza della pace”. Così Michele Santoro, ideatore della Staffetta dell’umanità per la pace partita alle 12. Una camminata di quattromila chilometri, che unisce tutte le regioni italiane, in contemporanea. Duecento le tappe in totale, da Aosta a Lampedusa.
ROMA. SMERIGLIO: AL VIA STAFFETTA DELLA PACE
Una bella giornata di mobilitazione quella di oggi. Quattromila chilometri in Italia coperti da una staffetta che si passa il testimone della bandiera della pace di tappa in tappa. Un’iniziativa lanciata da Michele Santoro a cui hanno aderito in tantissimi fra pollici, intellettuali, attivisti, persone comune. Io insieme ad esponenti della sinistra civica ed ecologista nel territorio romano e laziale ho aderito con convinzione, coprendo molte tappe da Roma a Tivoli fino a Caprarola nel viterbese e altri tratti di Francigena. Una bellissima mobilitazione affinché possa essere finalmente l’iniziativa diplomatica a prendere il sopravvento sulle armi”. Così in una nota Massimiliano Smeriglio, eurodeputato S&D.
STAFFETTA DELL’UMANITÀ, DE MAGISTRIS: “CON SANTORO PER UN FRONTE POPOLARE”
“Unione Popolare partecipa alla staffetta dell’umanità per la pace. Con Michele Santoro per costruire un fronte popolare pacifista”. Lo dichiara Luigi de Magistris, portavoce di UP. “Oggi il Paese sarà attraversato da migliaia di persone contrarie alla guerra e alla corsa al riarmo”, conclude l’ex sindaco di Napoli presente alla tappa nel casertano.
UCRAINA. MAROTTA (AVS): IN PIAZZA CON SANTORO, BASTA A INVIO ARMI
“Continuare a spendere ed investire in armi serve solo a costruire un futuro più insicuro. La verità che tutti dobbiamo vedere è una sola: se vogliamo la pace dobbiamo preparare la pace. E da oggi lo faremo tutti insieme con maggiore convinzione”. Così in una nota il capogruppo AVS in Consiglio regionale del Lazio, Claudio Marotta, che questa mattina ha partecipato a Roma alla staffetta dell’umanità, l’iniziativa promossa da Michele Santoro in tutta Italia.
“Dopo oltre un anno di guerra in Ucraina, questa staffetta dell’umanità ha legato l’Italia intera per lanciare un messaggio chiaro: basta alla guerra, stop all’invio ulteriore di armi, è arrivato il momento che l’Europa diventi il cuore di una mediazione diplomatica internazionale tra Ucraina e Russia. Nella Capitale e in tante altre città abbiamo deciso di marciare tutti uniti in questa staffetta, dal Nord al Sud del nostro Paese, sotto la bandiera arcobaleno ovvero quella della pace. Non possiamo arrenderci al bollettino odierno di attacchi e soprattutto di morti, vogliamo riaccendere la speranza. L’unica vittoria possibile è quella della pace sulla guerra”, conclude Marotta.
ROMA. CIACCHERI: IN CAMMINO PER PARTECIPARE A GRANDE MOBILITAZIONE
“Anche Roma in cammino per partecipare a una grande mobilitazione per la pace che dal nord al sud scrive un tracciato militante, tappa per tappa, di chi crede che c’è un’alternativa al partito trasversale delle armi, che c’è un’alternativa al conflitto bellico che non passi attraverso i carri armati e i bombardamenti. L’Appia Antica e la via Francigena, vie millenarie di collegamento tra i popoli sono il luogo simbolico attraverso cui questa mattina si snodano le tappe della staffetta della pace lanciata da Michele Santoro e Servizio pubblico e raccolta da centinaia e centinaia di associazioni e organizzazioni su tutto quanto il Paese. Una mobilitazione urgente per non abituarsi alla retorica guerrafondaia di cui il governo Meloni si fa carico ogni giorno candidando l’Italia nel novero dei Paesi più guerrafondai d’Europa ma la cui responsabilità non riguarda solo questo governo. La pace non si evoca ma si fa con la mobilitazione, non accettando la strettirai dell’invio delle armi”. Così in una nota il presidente del Municipio Roma VIII e portavoce di Sinistra Civica Ecologista, Amedeo Ciaccheri.
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