Il direttore Stefano Quaggio: l’intera filiera ne trarrà beneficio
Milano, 8 mag. (askanews) – Il Consorzio Vini Venezia, ente che promuove e tutela le denominazioni Doc Venezia, Doc Lison-Pramaggiore, Doc Piave e le Docg Lison e Malanotte del Piave, di comune accordo con la Regione Veneto e le associazioni di categoria, ha deliberato in assemblea dei soci lo svincolo del Pinot Grigio Venezia DOC 2022. La richiesta è stata approvata dalla Regione Veneto e il decreto è stato pubblicato nel BUR 60 il 2 maggio.
In una nota, il Consorzio ha spiegato che “a partire dall’estate 2022, i volumi di Pinot Grigio erano stati oggetto di stoccaggio con valenza al 31 dicembre di quest’anno per evitare di eccedere la domanda e, conseguentemente, di ricadere nella contrazione, come già accaduto in precedenza”. In questa sede, il Consorzio “si è ripromesso di verificare gli andamenti della domanda, in modo da poter eventualmente allentare il freno messo alla produzione: il momento non si è fatto attendere e, oggi, grazie all’andamento positivo dei trend di mercato, si è deciso di procedere allo svincolo”.
“Siamo soddisfatti di questa delibera che dà sicuramente merito alla scelta lungimirante dello scorso anno attuata dal Consorzio per tutelare i suoi associati e le loro produzioni” ha dichiarato il direttore del Consorzio Vini Venezia, Stefano Quaggio, aggiungendo che “tale manovra, infatti, permetterà all’intera filiera di trarre beneficio dalla produzione del Pinot Grigio Venezia Doc”.
Da tre anni il Consorzio Vini Venezia registra un aumento degli imbottigliamenti rispetto all’anno precedente: nel 2022 è stato registrato un aumento del 9,8 % rispetto al 2021, e del 15,59% sul 2020. Gli imbottigliamenti registrati nel primo trimestre 2023 (gennaio-marzo) sono in linea con il trimestre 2022. La denominazione Venezia Doc è sicuramente quella trainante tra le cinque tutelate dal Consorzio Vini Venezia (Venezia, Lison Pramaggiore, Piave, Lison Docg e Malanotte), e la sua punta di diamante è proprio il Pinot grigio, destinato per il 90% all’export, soprattutto verso Regno Unito e Germania. Il Consorzio conta più di duemila produttori localizzati tra le province di Venezia e Treviso. Nel 2022, Venezia Doc ha totalizzato una produzione pari a 11 milioni di bottiglie (dati ValorItalia), la Doc Piave 1 milione e il Lison Pramaggiore 488 mila.