Il commento della Commissione sulla sentenza della Corte Ue
Bruxelles, 20 apr. (askanews) – Dopo la sentenza di questa mattina della Corte europea di Giustizia sulle concessioni balneari riguardo al caso del comune di Ginosa, l’Italia si confermerà rapidamente alla direttiva Ue sui servizi in questo settore, come ha assicurato la premier Giorgia Meloni. Lo ha affermato oggi a Bruxelles, durante il briefing quotidiano per la stampa, la portavoce per il Mercato unico della Commissione europea, Sonya Gospodinva.
“La Corte europea di giustizia ha confermato oggi che la direttiva servizi dell’Ue è applicabile direttamente ed è valida nel contesto delle concessioni balneari”, ha detto Gospodinova, sottolineando poi che la sentenza ha precisato che “le autorità nazionali, i giudici e le municipalità devono applicare direttamente la direttiva servizi, con gare di aggiudicazione delle concessioni e senza rinnovo automatico”.
Quanto ai prossimi passi nella procedura di infrazione, in corso da parte della Commissione contro l’Italia per la non esecuzione di una precedente sentenza della Corte di Giustizia del 2016, sempre relativa alle concessioni balneari, la portavoce ha ricordato che “il commissario Ue al mercato interno, Thierry Breton è stato a Roma la settimana scorsa, dove ha avuto una riunione con la premier Giorgia Meloni in cui ha sollevato questa questione, che è molto importante per l’economia italiana. La premier – ha riferito Gospodinova – ha garantito che le autorità italiane assicureranno molto rapidamente l’applicazione della legislazione europea, anche in vista della sentenza della Corte” di oggi.
“Questo significa – ha concluso la portavoce – che le autorità nazionali procederanno ad allineare la legislazione italiana con le regole Ue, e in questo contesto noi continueremo la nostra sorveglianza molto stretta e diretta, e restiamo in contatto con le autorità italiane”.