L’assemblea ha approvato il bilancio 2022 e la distribuzione del dividendo
Milano, 26 apr. (askanews) – L’assemblea degli azionisti di Astm ha approvato oggi il bilancio dell’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo attingendo da una parte della riserva “Utili (perdite) portati a nuovo” per un ammontare pari ad 0,46 euro per ciascuna delle azioni aventi diritto agli utili e, quindi, complessivamente per un importo pari a oltre 29,9 milioni di euro e di porre in pagamento tale riserva con decorrenza dal primo giugno 2023.
L’assemblea degli azionisti, informa un comunicato, ha successivamente provveduto a nominare, in sostituzione del dimissionario ing. Alberto Rubegni, l’avv. Angelino Alfano nuovo consigliere e presidente del consiglio di amministrazione. L’assemblea, nel ringraziare Rubegni per il lavoro svolto, ha formulato al presidente Alfano “i migliori auguri di buon lavoro”.
Angelino Alfano – partner dello studio legale BonelliErede – è esperto di diritto civile e dell’impresa nonché di relazioni internazionali e diplomazia economica. Ha rivestito importanti ruoli accademici e istituzionali, tra cui deputato alla Camera dal 2001 al 2018. Ha ricoperto tra il 2008 e il 2018 il ruolo di ministro in tre differenti ministeri, quale ministro della Giustizia, ministro dell’Interno, Ministro degli Affari Esteri.
Alfano, ricorda il comunicato, ha ricoperto il ruolo di vicepresidente del Consiglio dei ministri tra il 2013 e il 2014. È stato membro del Consiglio dell’Unione Europea per il settore della Giustizia e Affari Interni e membro del Consiglio dell’Unione Europea per gli Affari Esteri. Durante il semestre di presidenza italiana del 2014 ha presieduto il Consiglio dei ministri degli affari interni dell’Unione Europea. Nel maggio del 2009 ha presieduto il G8 Giustizia, nel 2013 il G6 dei Ministri dell’Interno, nel 2017 il G7 dei Ministri degli Esteri e sempre nel 2017 il Consiglio di Sicurezza dell’Onu. Attualmente è presidente della Fondazione De Gasperi nonché presidente di Policlinico San Donato. È adjunct professor del corso “Islam in Europa: migrazioni, integrazione e sicurezza” presso l’Università Luiss di Roma nell’ambito della laurea magistrale in scienze politiche.