ROMA – “Ci aspettiamo un bellissimo Pride, siamo sicuri che sarà memorabile. Ma è importante che il Pride non sia solo una giornata a sé e quindi stia dentro ad un lavoro che ci possa consentire di raggiungere obiettivi più ambiziosi. Noi, con altri sindaci, abbiamo costruito un movimento che sta cercando di lanciare dei messaggi e di mettere in campo azioni, con aplomb istituzionale ma anche determinazione, per una cultura politica che contrasti chi vuole farci fare passi indietro quando invece abbiamo bisogno di fare tanti passi avanti”. Così il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione del convegno ‘Il movimento LGBT+ in Italia. Riflessioni storiche e prospettive future’ organizzato nell’ambito del’ “LGBT+ History Month Italia, Roma Capitale si tinge ancora una volta di rainbow”.
Il prossimo Gay Pride si terrà a Roma il prossimo 10 giugno. Allo stesso convegno ha poi parlato anche Monica Lucarelli, assessora capitolina ai Diritti, alla Sicurezza e alle Attività Produttive. “Non bisogna mai trasmettere stereotipi, nemmeno inconsapevolmente- aggiunto- Questo vale per gli uomini e le donne ma ancora di più per il mondo Lgbt+. Bisogna usare le parole giuste e noi metteremo in campo tutti gli strumenti a nostra disposizione per contribuire ad un dibattito pubblico e costruttivo e, attraverso le politiche di genere, per aiutare la vita quotidiana dei cittadini e le cittadine della nostra città. Quando lasceremo l’amministrazione siamo sicuri che questa città avrà fatto molti passi in avanti rispetto a quando l’abbiamo presa”.
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