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A Civitavecchia ‘La Scuola incontra la Scienza’, è la Settimana Verde di AMI

GenovaA Civitavecchia ‘La Scuola incontra la Scienza’, è la Settimana Verde di AMI

CIVITAVECCHIA (ROMA) – Dal paesaggio archeologico subacqueo alle praterie di Posidonia dei fondali, dalle innumerevoli creature e microrganismi che popolano le acque del ‘nostro’ Mediterraneo fino alla fauna delle scogliere. Una vera e propria lezione di tutela e salvaguardia del mare quella che ha visto protagonisti questa mattina a Civitavecchia (Roma) gli studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore ‘Luigi Calamatta’: nell’ambito degli eventi organizzati in occasione della Settimana Verde di Ami – Ambiente Mare Italia, i ragazzi hanno infatti potuto visitare il Laboratorio di Oceanologia sperimentale ed Ecologia marina dell’Università degli studi della Tuscia di Viterbo, nel Porto di Civitavecchia, guidati dai propri docenti e dagli esperti ricercatori della struttura. ‘La scuola incontra la scienza’ è il titolo dell’iniziativa andata in scena oggi, a cui hanno partecipato decine di studenti di terza e quarta superiore, rispettivamente dell’indirizzo Biotecnologico e Nautico del ‘Calamatta’ di Civitavecchia.

IL PROFESSORE: “È FONDAMENTALE STIMOLARE I RAGAZZI, SONO I CITTADINI DEL FUTURO”

Per il professor Valerio Frau, docente di Microbiologia e Tecnologie ambientali dell’Istituto e referente territoriale di Ambiente Mare Italia a Civitavecchia, “la scuola ha come obiettivo quello di formare giovani adulti come cittadini del futuro, e in questo contesto la scienza ha un ruolo molto importante per stimolare il senso critico e la curiosità e per insegnare ai ragazzi quelle che sono le regole che governano il pianeta”. La scienza, ha spiegato all’agenzia Dire, “ci deve anche aiutare a essere più sostenibili, nell’ottica di formare cittadini che un giorno saranno in grado di portare avanti questa missione”.

Spesso capita di sentir parlare della sostenibilità come se fosse un qualcosa in più, quando in realtà è la via che ci serve per poter andare avanti: saranno i ragazzi di oggi a dover poi affrontare situazioni articolate e complesse nel prossimo futuro”. Per questo, ha sottolineato Frau, “è importante la scienza, così come lo è stato l’aiuto di Ami, che dobbiamo ringraziare perché se siamo qui oggi a vedere questo bel laboratorio è sicuramente merito loro, che ci hanno dato l’opportunità di partecipare alla Settimana Verde”.

MARCELLI (UNITUS): “LA DIVULGAZIONE AI GIOVANI È IMPORTANTISSIMA, GRANDE RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI”

Secondo Marco Marcelli, professore associato di Oceanografia biologica ed Ecologia marina all’Unitus, “la divulgazione della scienza ai ragazzi è un aspetto importantissimo. Qualcuno dice che l’Italia è il Paese con il maggior tasso di analfabetismo scientifico d’Europa, per cui iniziare ad avvicinare i giovani alla scienza e a discipline poco conosciute come l’Oceanografia è di grande importanza”. In questo, ha evidenziato il professore, “le associazioni hanno un ruolo fondamentale, perché il mondo della scienza ha l’obbligo di divulgare ma non ha gli strumenti per farlo: l’associazionismo rappresenta proprio un’occasione per portare i giovani a contatto con questo mondo e per creare una coscienza ambientale e di salvaguardia che troppo poco viene attenzionato dai media e in generale”.

Ma qual è, oggi, lo stato dei nostri mari? La costa del Lazio, per Marcelli, “ha subito tutta una serie di interventi strutturali dovuti dell’erosione che sono stati fatti un po’ troppo a compartimenti stagni, manca quell’integrazione tra mondo scientifico, azioni politiche come la realizzazione di barriere litoranee che possono creare altri problemi, tutela e conservazione: aspetti che invece sarebbe fondamentale riuscire a coordinare”. Lo stato dei fondali, ha concluso il docente dell’Università della Tuscia, “è, a seconda dell’area, più o meno buono in funzione degli interventi sul territorio, a partire dall’entroterra, e anche dall’educazione civica, perché abbandonare cicche di sigaretta, rifiuti e oggetti sulle spiagge sono tutte azioni che danneggiano l’ambiente marino e che possono provocare danni a volte permanenti e più gravi di quanto possiamo immaginare”.

NAPOLITANO (AMI): “EDUCHIAMO GLI STUDENTI ALLA SOSTENIBILITÀ”

Presente all’evento in qualità di rappresentante di Ami anche Monia Napolitano, portavoce di Ambiente Mare Italia: “Oggi Ami è qui a Civitavecchia, dove ha portato i ragazzi dell’Istituto ‘Calamatta’ a incontrare la scienza- ha detto Napolitano- Gli studenti hanno incontrato i ricercatori del DEB dell’Università della Tuscia per parlare di ecosistemi marini, con l’obiettivo di stimolare ancora di più nei giovani le tematiche della sostenibilità. Ambiente Mare Italia ha realizzato questo progetto, ‘La scuola incontra la scienza’, nell’ambito dell’iniziativa Settimana Verde che nei prossimi appuntamenti vedrà tantissime iniziative di impegno civico e intervento ambientale in tutta Italia”.

COS’È LA ‘SETTIMANA VERDE’

La Settimana Verde di Ambiente Mare Italia, patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica e dalla Commissione europea – Rappresentanza in Italia, è iniziata il 15 aprile e proseguirà fino al 23, subito dopo la Festa nazionale del Mare (11 aprile) e in occasione della Giornata Mondiale della Terra (22 aprile), e celebrerà la natura e l’impegno in favore del rispetto dell’ambiente e della biodiversità. Con la Settimana Verde, Ambiente Mare Italia si propone di realizzare un contenitore di iniziative locali e nazionali, tutte rivolte alla crescita di una cultura dell’impegno personale e collettivo in favore della tutela del Pianeta.

Parteciperanno alle iniziative di Ami oltre 10mila cittadini tra volontari, divulgatori scientifici, aderenti, spettatori e studenti, 500 organizzazioni tra enti di ricerca e universitari, Parchi regionali, Aree marine protette, istituzioni locali, circoli sportivi, associazioni, scuole e aziende, 40 delegazioni territoriali di AMI. In 12 diverse regioni italiane andranno in scena 100 iniziative di intervento ambientale, pulizia dei parchi cittadini, piantumazione di alberi, monitoraggio degli ecosistemi marini, spettacoli teatrali e musicali, punti informativi, presentazione di libri, mostre, eventi sportivi e giornate di educazione e sensibilizzazione ambientale in favore di studenti di ogni fascia di età.
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